Fondaparinux nella prevenzione del tromboembolismo venoso nei pazienti ad alto rischio con trauma


Gli eventi tromboembolici venosi rimangono una causa principale di morbidità e mortalità dopo trauma.
Fondaparinux ( Arixtra ) ha mostrato di essere un farmaco promettente nel tromboembolismo venoso nei pazienti ortopedici, ma non è stato studiato nei pazienti con trauma.

Ricercatori dell’University of California - San Francisco ( UCSF ) hanno valutato la sicurezza e l’efficacia di Fondaparinux nella prevenzione del tromboembolismo venoso nei traumatizzati.
E’ stato ipotizzato che il tasso di trombosi venosa profonda occulta nei pazienti ad alto rischio trattati con Fondaparinux fosse inferiore al 5%.

I pazienti sono stati assegnati a un gruppo di trattamento sulla base dei fattori di rischio di eventi tromboembolici venosi: alto rischio, Fondaparinux 2.5 mg per via sottocutanea 1 volta die; altissimo rischio, sia Fondaparinux sia compressione pneumatica.

I pazienti che non erano candidati per l’anticoagulazione hanno ricevuto solo compressione pneumatica.

L’incidenza generale di trombosi venosa profonda tra gli 87 pazienti arruolati è stata del 4.6%.

La trombosi venosa profonda si è sviluppata solamente in 1 paziente su 80, tra quelli trattati con Fondaparinux ( 1.2% ). Un paziente assegnato a Fondaparinux è andato incontro a trombosi venosa profonda prima di ricevere la profilassi.
La trombosi venosa profonda si è sviluppata in 2 di 6 pazienti nel gruppo solo compressione pneumatica ( 33% ).

Non sono stati riscontrati episodi di embolia polmonare, trombocitopenia, o sanguinamento, attribuibili a Fondaparinix.

Dallo studio è emerso che Fondaparinux appare offrire protezione nei confronti del tromboembolismo venoso nei pazienti con trauma ad alto rischio. Il suo dosaggio una volta al giorno può migliorare la compliance e ridurre i costi ed eliminare il rischio di trombocitopenia indotta da Eparina. ( Xagena2009 )

Lu JP et al, J Am Coll Surg 2009; 209: 589-594


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